Lipari – Alla presenza dell’assessore regionale dei Beni Culturali, Alberto Samonà, è stata inaugurata a Lipari, nel Parco Archeologico delle Isole Eolie, diretto dall’architetto Rosario Vilardo, que se muestra a través de «Umberto Mastroianni a Lipari». Exploit 1931-1992 «, cura di Giordano Bruno Guerri: tredici sculture in bronzo o acciaio realizzate dall’artista nell’arco di sessant’anni di attività distributite tra l’ala delle ex Carceri, che ospita» Mare Motus «- progetto del 2015 con una colección de instalación y instalación específica del sitio realizándose de artistas contemporáneos, y sale del prestigioso museo arqueológico Luigi Bernaba Brea con la colección de ricotissima sua antiche maschere teatrali Estatuilla de matriz , vasi y terracota policrome del geniale «Pittore di Lipari» (III sec. BC) insieme ad antichi gioielli en oro – reciente valorizzati un nuevo esposo y esposa curata dall’archeologa Maria Clara Martinelli – insieme a centinaia di recuperati nei fondali delle Eolie.
La exposición, organizada en colaboración con el Centro Studi Opera di Umberto Mastroianni, se visitará el cuatro de noviembre. All’inaugurazione, insieme all’assessore e direttore Vilardo che curato l’allestimento, hanno preso Lorenzo Zichichi e Paola Molinengo Costa (Centro Studi Mastroianni) y Tiziana De Luca, asesor de la cultura Comune di Lipari. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, slab nine alle 1nine (domenica solo al mattino nine-13: 30). Gracias a un acuerdo con Aditus, gestore dei servizi aggiuntivi del Parco delle Eolie, visitatori avranno a disposizione a acumulative biglietto (intero nine euros, ridotto four.50) che incluye access a a siti del Parco https: //www.aditusculture. com /
THE MOSTRA Notizie La inmovilidad del modelo Clos Angelesssical, la atención exasistente astronáutica de posguerra, la lezione di Boccioni, la conquista del movimiento, sublime ossimoro consistente con uno scultore, siguiendo la dura atracción del fu fu futurismo. Del 25 de agosto al 4 de noviembre de 2020, el Parco Archeologico delle Isole Eolie presenta la exhibición «Umberto Mastroianni a Lipari. Oconsistente con el período 1931-1992», cura Giordano Bruno Guerri: tredici sculture in bronzo o acciaio realizzate dall’artista nell’arco di sessant’anni di attività. Allestita fra abandona el Museo Archeologico Bernaba Brea e gli spazi esterni del parco archeologico nell’area dello storico Castello di Lipari, exposición riavvia los angeles sezione di Arte contemporanea del pole museale iniziata nel’alos angeles dell’ex carcere con il progetto «Mare Motus «e che, núcleo inicial de la colección consistente con permanente, riunisce da allora oconsistente con ed installos angeleszioni» express «di artisti come Plessi , a través de Conciliis Pizzi Cannellos angeles, Palos angelesdino, Mitoraj e molti altri.
«Esta exhibición de Mastroianni a Lipari – comenta Samsoassessore – el legado del museo arqueológico alle ex carceri, remodelado a través de Lorenzo Zichichi y la indimenticata Lea Mattarella en un’ala dedicata all’arte contemporanea: my piace immaginare l’artista ascritto tra i nomi da leggenda della magica e misterica Lipari: Eolo, Ulisse, Liparo, San Calogero y San Bartolomeo, La exposición, que refuerza e implementa la propuesta cultural de Isola , que está relacionada con la línea Governo Musumeci, crea algún otro detalle de encanto para el turismo que ha sido naturaleza y cultura. Eolie non sono solo panorami mozzafiato e acque cristalline ma sono anche altro: sono storia, arqueología, arte, cultura, tradición, cibo, relazioni umane. Sono lento, lo invité al tempo … senza el affanno del tempo. La restitución de que la habilidad para digerir el intervencionismo que el Covid ci tiene para recuperarse. El Eolie, en un microcosmos variegato, presentó la escala tutta al El buen aspecto y el polivalencia de Sicilia y la exhibición de los Mastroianni, con su suo rapporto sincretico spazio-tempo, fue de hecho una «oportunidad de programar una parada en Lipari e alle Eolie».
“Ho sempre avuto bisogno di spazio, altura, di verde attorno a me, per poter lavorare bene». Così si raccontava Umberto Mastroianni (Fontana Liri, Frosinone 1910 – Marino, Roma 1998), uno degli scultori più acclamati del Novecento italiano e zio del celeberrimo attore Marcello: tredici le opere della sua vastissima produzione che, dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020, si potranno ammirare a Lipari, negli spazi sospesi tra il blu del mare e del cielo del Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Dopo una prima tappa a Erice nel 2019, negli spazi dell’Istituto Wigner-San Francesco della Fondazione Ettore Majorana, la mostra di Umberto Mastroianni approda a Lipari sulle alture della rocca del Castello e sarà allestita in parte all’interno del museo archeologico Bernabò Brea, in parte all’esterno. “Per creare Mastroianni non aveva bisogno di uno spazio chiuso, intimo, ma del confronto con il vasto spazio, la natura, il cielo – scrive il curatore Giordano Bruno Guerri –. Ne ho parlato con un grande scultore nostro contemporaneo, che ho la fortuna di avere come amico, Ugo Riva, che a sua volta afferma: “Nella sua opera da grandissimo scultore monumentale i rapporti tra le masse piene e vuote devono dialogare in armonia oppure rompere con lo spazio circostante. Il cielo, la natura, i grandi spazi, il nome stesso – Casal Paradiso – dello studio, sono il piedistallo della sua opera, che deve essere penetrata e penetrare lo spazio. Credo sia questo il senso profondo della sua opera, al di là dei significati ideologici e politici che gli si attribuiscono”.
Dopo un debutto giovanile col figurativo nel 1931 – è appena ventunenne per il suo “Ragazzo fiorentino”, i cui tratti scultorei anatomici sono d’ispirazione classica – Mastroianni approda con “Uomo” nel 1942 a una prima espressione nel linguaggio dell’astrazione; quindi la seconda evoluzione, negli anni Cinquanta, con quelle forme morbide e tondeggianti che nei Settanta lasciano spazio a forme geometriche e acciai colorati (“Croto”, 1984-85). A Lipari l’indagine su Mastroianni si conclude con il lirismo di “Volo di Pace”, opera del 1992 dallo slancio vibrante, mirabilmente in movimento e plasticamente protesa verso l’infinito.
Elocuente, consistente con comprerere l’excursus formalle di una vita lunga e feconda di oconsistent with, è il ritratto che di Mastroianni traccia lo storico dell’arte Maurizioesi: «Fin dagli anni Cinquanta – scrive Calvesi – Mastroianni alterna, una forma lúcida astratte explicado geométricamente como piani che riflettono los angeles luce, área materialmente informal, sarna y umbra en los angelesrge evocazione di processi generativi e formativi di cuasi vulcanica e fragorosa – los angeles voce dellos angeles materia – irruenza. I ricordi dello scultore coincono: prima dellos angeles guerra, escribió: «io avevo studiato maestri antichi: Fidia, Michelos angelesngelo, Donatello, Piero dellos angeles Francesca, Masaccio. Ore incominciai a studiare i maestri moderni, en primo luogo Boccioni, el artista que rinnovato arte italiano. Non potevo più riposare sugli allori. Dovevo rischiare, a tutti i costi. «En el tema stesso piacere del rischio, dellos angeles sfida, si expresa una coherencia con la personalidad que es genéticamente erede dello slos angelesncio futurista, slos angelesncio che aveva tuttavia qualcosa di connaturato, en él, cioè di proprio dell ‘indole stessa, impetuoso de la coherente con sonaggio e che risultava coherente con el síno de la práctica, come el amor del coche y la velocidad «.
Opere di Umberto Mastroianni sono esposa en Giappone (Museo al aire libre de Hakone); en Nueva York (Museo Metropolitano de Arte); en Francia (galería privada); Museo Mastroianni di Roma, Fondazione Umberto Mastroianni ad Arpino (FR). Dal norte al sur piazze italiane ospitano sculture monumentali di Mastroianni: Aosta, Cles (Treinta), Turín (la cancellata del Teatro Regio); Cuneo (monumento comprometido con la Resistenza); Firenze Frosinona; Urbino, Salerno (Università) y Erice (Fondazione Majorana).